L’importanza di un buon riposo: come migliorare il sonno con rimedi naturali

Difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni, ma anche una sensazione di disagio che non se ne va una volta preso sonno. Queste problematiche sono piuttosto diffuse nella popolazione italiana. Secondo Il Sole 24 Ore, che riporta a sua volta i dati di Assosalute, si tratterebbe di qualcosa che il 20% delle persone sperimenta in maniera episodica e il 6-7% con cronicità.

Dormire bene, tuttavia, è fondamentale per il benessere della persona, onde per cui i disturbi del sonno non andrebbero visti soltanto come fastidiosi, ma debilitanti e persino pericolosi per la salute. Non a caso risultano spesso correlati a condizioni di altra natura, a cominciare da ansia e stress.

Una buona notizia tuttavia c’è: esistono infatti diversi rimedi naturali per migliorare la qualità della vita durante le ore notturne e di conseguenza in quelle successive. Ecco una panoramica dei più efficaci.

Compresse per dormire: sì, ma naturali

Esistono diverse tipologie di compresse per dormire realizzate con ingredienti naturali. Sono efficaci sia perché non danno una sensazione di dipendenza – possono essere utilizzate in maniera episodica o più o meno continuativa a seconda del formato –, sia perché al risveglio lasciano una piacevole sensazione riposante, senza alcuna particolare controindicazione.

Le formulazioni più valide sono quelle a base di melatonina, un ormone presente nell’organismo, dove assolve la funzione di regolare il ritmo sonno-veglia.

Parliamo di integratori a tutti gli effetti che vanno a supportare, inoltre, in tutti quei casi in cui vi è una carenza di melatonina, cosa che può capitare in età adulta, così come in situazioni di stress, attività fisica contenuta, ecc.

La melatonina viene abbinata nelle compresse per dormire in alcuni casi ad altre erbe come la melissa, che ne implementa l’efficacia grazie a un maggiore benessere mentale, e la valeriana, che invece conferisce una sensazione rilassante. Anche l’accostamento con il papavero della California è interessante, rivelandosi proficuo per un sonno regolare.

Altri rimedi naturali per un sonno ristoratore

Gli ingredienti che abbiamo visto si trovano anche all’interno di gocce e tisane, insieme ad altre piante come la camomilla, che però non deve stare troppo in infusione altrimenti assolve l’effetto contrario: potreste avere la sensazione di aver bevuto del caffè!

È importante considerare che questi rimedi non si sostituiscono a un’alimentazione sana e bilanciata, con pasti serali più contenuti rispetto al resto della giornata, a fronte di un’attività fisica sana e regolare.

Attenzione all’uso dei dispositivi digitali, che non facilitano assolutamente il sonno: meglio un buon libro oppure una musica rilassante, una coccola della persona del cuore o del pet di casa.

Perché è importante dormire bene

Per capire perché è importante dormire bene basta dare un’occhiata alle conseguenze associate ai disturbi del sonno. Si va da irritazione e stanchezza fino a cefalea, mancanza di concentrazione, alterazione del metabolismo, ansia e irritabilità.

Spesso il fatto che non si dorma bene è sintomo di un periodo poco sereno o di un’incidenza di fattori esterni estemporanei sul ritmo sonno veglia come il jet leg. In molti casi basta poco per cambiare rotta, intervenendo sullo stile di vita e aiutandosi con i rimedi naturali più adatti alla propria situazione. Se invece la situazione diventa cronica, è essenziale confrontarsi con un medico.

L’igiene del sonno

Oltre ai consigli ed ai rimedi naturali riportati qui sopra, se vuoi dormire bene, dovresti iniziare a familiarizzare con quelle che sono le linee guida più importanti della cosidetta igiene del sonno. Li riportiamo qui sotto.

  • Controlla la temperatura della camera affinchè sia sempre gradevole
  • Allo stesso modo controlla il livello di umidità della stanza. Se l’atmosfera risulta troppo secca, dotati di un umidificatore
  • Fai in modo che la stanza sia completamente oscurata. Scherma le finestre quindi ma elimina contestualmente le luci ed i bagliori prodotti dai dispositivi elettronici
  • Circa un’ora prima di andare a dormire fai quello che in inglese si chiama wind down ovvero rallenta gli stimoli a cui sei esposto che potrebbero ritardare l’addormentamento. Abbassa le luci, ascolta musica a basso volume e cerca di non esporti alla luce dei dispositivi digitali, la cosiddetta luce blu