
La forza radicale e calda dei giorni del Leone agisce sul cuore, sulla circolazione del sangue, sulla schiena e sul diaframma.
Tutto quello che si fa per il benessere del cuore e della circolazione del sangue nei giorni del Leone è doppiamente efficace, ha effetto preventivo e curativo. Eccezion fatta per le operazioni e gli interventi chirurgici.
Tutto quello che affatica o strapazza cuore e circolazione del sangue nei giorni del Leone è più dannoso che in altri giorni.
Potendo decidere da soli la data di un intervento chirurgico o di un’operazione al cuore, sarebbe meglio evitare i giorni del Leone ed il periodo che intercorre tra il 22 luglio ed il 23 agosto e scegliere per l’intervento il tempo di luna calante.
Cosa porta il Leone. La qualità del giorno è secco focoso. Nell’emisfero settentrionale in estate, specialmente in agosto, nel pe-riodo intorno al Leone, si hanno le temperature più alte, accompagnate spesso da forti temporali. È importante bere molto in questo periodo, perché il Leone ha un forte potere disidratante. L’impulso del Leone rende più attiva la circolazione del sangue. La schiena può dolere di più ed il cuore fa un po’ il pazzerello. L’appesantimento della circolazione del sangue e le notti insonni possono dare un po’ di pena nel Leone, ma tutto passa con il successivo segno di terra, la Vergine. Va tenuto presente che nel Leone il cuore può incepparsi. I malati di cuore sentono già nel Cancro che sta per arrivare il Leone. Nel Leone possono incontrare problemi di affaticamento ciclisti fuori esercizio, pur non avendo disturbi al cuore o alla circo-lazione. Con questo non si vuole accennare alle normali attività di una persona sana. Quello del Leone è un buon giorno per raccogliere le erbe per il cuore e la circolazione del sangue. Nonostante sia il successivo segno, quello della Vergine a dominare gli organi della digestione, già adesso si dovrebbe cominciare a intraprendere qualcosa con effetto preventivo e terapeutico per quegli organi.
PROBLEMI CARDIACI
Invito mentale ai problemi cardiaci. «Mi si spezza il cuore. — Non riesco a rallegrarmi di niente. — La vita è tutto uno stress (problemi di cuore). —11 denaro governa il mondo. Serve a qualcosa l’amici-zia? (attacco cardiaco). — Non riuscirò mai ad ottenere l’amore ed il riconoscimento che io desidero, ma non smetterò mai di cercarli (restringimento dei vasi coronarici).» La regione del cuore nasconde la forza del nostro amore: se non ne permettiamo lo sviluppo, per qualsiasi motivo, leghiamo il nostro cuore nel vero senso della parola. Non dobbiamo lasciar-ci convincere che l’amore sia qualcosa di sentimentale: non è vero. Il mondo dei sentimenti è un continuo divenire, accompagnato da altre cose, da pensieri e da percezioni. Non si può costruire qual-cosa sulla sabbia mobile. L’amore ci tiene in vita, anima, risana ed è sempre presente a noi stessi e agli altri; ma solo se si dà senza riserve, senza secondi fini, senza aspettative. Strano: più si dà, più ce n’è! Forse la scienza potrebbe spiegare … Cosa si può fare. Fattore scatenante di quasi tutte le malattie cardiache è un cattivo posto di riposo (v. pag. 231). Anche lo sposta-mento nella zona della seconda vertebra toracica può portare a problemi di cuore e di circolazione. Un salasso nel dodicesimo, diciottesimo o ventunesimo giorno dopo il novilunio (attenzione al modo di contare! v. pag. 87) fa bene e rinforza l’intero organismo.
PRESSIONE ALTA
Invito mentale alla pressione alta. «Già da tempo porto con me questo problema. Potrei schiantare! Ma con tutta la buona volontà non trovo una soluzione. Per tutte le cose deve esserci una solu-zione. Mi viene paura se non ho tutto sotto controllo.» Un estraneo può intravedere una soluzione a problemi che sussistono da lungo tempo, molto meglio che non la persona che ne soffre, secondo il motto: «Cerca il pelo nell’uovo e non vede la trave nel suo occhio». Perché non rischiare un pochino e confidar-si con una persona fidata? Se indica la migliore delle soluzioni, rimane sempre la libertà di accettarla o di respingerla o di rima-nere come si è … Cosa si può fare. È nocivo alla pressione alta il consumo smodato di caffè, alcoolici, nicotina e dolci. Ci sono erbe che fanno calare la pressione: vischio, aglio, licopodio, cipolla e coda cavallina.
Un ottimo rimedio contro la pressione alta è un salasso nel ventiseiesimo giorno dopo il novilunio o un’autoemoterapia anche nel ventiseiesimo giorno dopo il novilunio. Agiscono come supporto ed elemento equilibrante dei giorni di sola frutta in Ariete, Leone e Sagittario, i giorni del frutto dello zodiaco. Bisognerebbe fare attenzione all’eventuale cambiamento di pressione del sangue nei giorni del Toro, della Vergine e del Capricorno, come conseguenza di un’alimentazione troppo salata (v. pag. 146). Anche dormire in una zona poco tranquilla o in una direzione sbagliata può influire sulla pressione. Meglio dormire con la testa rivolta verso Nord o verso Ovest. Se vicino scorre un corso d’acqua, meglio dormire orizzontalmente alla direzione dell’acqua, indipendentemente dai punti cardinali. Le persone che dormono nella stessa direzione dell’acqua al mattino sono spesso stravolte, quelle che dormono in direzione opposta a quella del corso d’acqua si svegliano con la testa pesante.
PRESSIONE BASSA
Invito mentale alla pressione bassa. «Perché affannarsi visto che non riesce niente. — Penso che non porti a nulla. — Non mi convincete. — Inutile pena d’amore …» Non è difficile vedere nero. Basta mettersi un paio di occhiali appositi e l’arcobaleno scompare, basta tenere le mani in grembo perché «tanto non si può fare niente» e la circolazione si blocca. Chi vuole raccogliere in autunno quello che passando attraverso il tempo d’inverno porta a lui ed al suo prossimo, deve pensare diversamente, sentire in modo diverso, trattare diversamente e alla fine raccogliere, come vuole Iddio. Cosa si può fare. È di aiuto tutto ciò che stimola il metabolismo: ginnastica mattutina, bere molto (la maggior parte delle persone generalmente beve troppo poco) tra le ore quindici e le diciannove, correggere la colonna vertebrale, evitare un’alimentazione pe-sante, molto movimento e, non ultimo, un’autoemoterapia effettuata da un medico o un chiropratico. Può far bene anche un salasso per rinforzare l’intero organismo nel dodicesimo, diciottesimo e ventunesimo giorno dopo il novilunio. Come concausa di una pressione troppo bassa si presenta spesso anche uno spostamento nella zona della quinta vertebra toracica.
ANEMIA
Invito mentale all’anemia. «Vedrete che i miei dubbi sono fon-dati. — Voi credete che io rovini il vostro divertimento con il mio pessimismo, ma arriverà il momento in cui me ne sarete grati. —Io non so provare gioia per niente, dunque neanche voi.» Da nessuna parte sta scritto che la vita non possa dare gioia. Ma dappertutto si trova scritto che è un’arte difficile sapere unire la gioia di vivere al dovere. Giusto: è davvero un’arte proprio perché ci vogliono far credere che il lavoro non possa dare soddisfazione o che felicità e gioia siano un lusso o un peccato. Per quanto tempo vogliamo ancora credere a questo nonsenso, a spe-se della nostra salute e della nostra libertà?
GOTTA
Invito mentale alla gotta. «Qui il padrone sono io e tutto ruota intorno a me: chi non lo fa se ne va, immediatamente. Non vengono accettate scuse né giustificazioni.» Il tempo dei rapporti di tipo patriarcale schiavo — padrone stanno scomparendo (dureranno ancora alcuni secoli). Perché? Perché la distanza del cuore ed il modo di pensare dell’élite impediscono il vero mescolarsi, come se la distanza fosse spaziale. Tutti i problemi, specie quelli che riguardano l’ambiente, potranno in futuro essere risolti solo mettendoci insieme, sullo stesso piano. La pietra miliare per rapporti armoniosi tra due popoli sarà il fiducioso stare insieme su un piano inferiore, tra vicino e vicino. Ci saranno guerre ed incidenti di confine fintantoché ci saranno steccati di legno e siepi a salvaguardare la pace dei vicini piuttosto che la forza di pensieri sinceri, che rendono superflui ogni steccato ed ogni rivalità.
Cosa si può fare. Particolarmente importante per la gotta è un tè per disintossicare il sangue. Ha effetto preventivo e curativo il tè all’ortica bevuto regolarmente per due volte quindici giorni in tempo di luna calante, tra le ore quindici e le diciannove. Anche il posto dove si dorme dovrebbe essere esaminato per vede-re se ci sono zone di disturbo o irradiazioni.