La sindrome dell’intestino irritabile (SII) è un disturbo del sistema digestivo che può causare dolore addominale ricorrente e alterazioni nelle abitudini intestinali. Si tratta di un disturbo molto comune tra la popolazione ed è tra i motivi principali per cui le persone consultano uno specialista in gastroenterologia.
I sintomi della SII possono variare in maniera significativa, ma i più frequenti sono: dolore nell’area addominale inferiore, gonfiore, produzione di gas e alternanza tra stipsi e diarrea. Le cause scatenanti possono essere molteplici, dall’assunzione di alimenti specifici a situazioni di stress emotivo.
La diagnosi della sindrome dell’intestino irritabile è generalmente basata sui sintomi riportati dal paziente anche se spesso vengono effettuati esami ulteriori per escludere altre patologie con sintomi simili. Una volta confermata la diagnosi, è possibile gestire i sintomi specifici attraverso modifiche nella dieta e, se necessario, eseguire trattamenti farmacologici specifici.
Cause della sindrome dell’intestino irritabile
Le origini e le cause della sindrome dell’intestino irritabile non sono ben definite e restano piuttosto incerte, in quanto ogni paziente può essere colpito in modo diverso da questa patologia.
A seconda dei casi, infatti, a risultare fastidiose possono essere le contrazioni dell’intestino o la presenza di gas intestinale.
A volte, i sintomi della SII possono manifestarsi dopo un episodio di gastroenterite, suggerendo un legame con infezioni precedenti.
Nonostante la poca chiarezza che c’è riguardo alle origini di questa patologia, ci sono alcuni alimenti che sembrano contribuire all’insorgenza dei sintomi.
Per questo motivo è molto importante sapere cosa mangiare quando si soffre di sindrome dell’intestino irritabile.
Sintomi dell’intestino irritabile
La sindrome dell’intestino irritabile (SII) si manifesta spesso durante l’adolescenza o nei primi anni dell’età adulta, tipicamente tra i 20 e i 30 anni. Non è inusuale, però, che i sintomi inizino anche in età avanzata.
Gli episodi sintomatici tendono a presentarsi in modo irregolare e si verificano quasi sempre durante la veglia, raramente durante il sonno notturno.
Uno dei sintomi principali della SII è il dolore addominale che può essere collegato o meno all’evacuazione. Questo dolore, che può presentarsi sotto forma di disagio continuo o di crampi intensi, si localizza spesso nella parte inferiore dell’addome.
Molte persone con SII avvertono gonfiore addominale (in questo caso stop a questi alimenti) e muco nelle feci.
Oltre a questi sintomi principali, la SII può causare altri disturbi come meteorismo, nausea, mal di testa, affaticamento e problemi come depressione e ansia. Alcuni pazienti riportano anche dolori muscolari, difficoltà a dormire e a concentrarsi.
Come trattare la sindrome dell’intestino irritabile
Il trattamento della sindrome dell’intestino irritabile (SII) è personalizzato e può prevedere cambiamenti nella dieta, l’uso di farmaci e terapie comportamentali.
Alimentazione
Per gestire i sintomi, si consiglia di fare pasti più piccoli e frequenti, evitando cibi che producono gas come fagioli e cavoli. Seguire una dieta a basso contenuto di FODMAP può aiutare a ridurre il gonfiore e il gas. Le persone con intolleranza al lattosio dovrebbero limitare i latticini, mentre per alleviare la stipsi è consigliabile aumentare il consumo di fibre e acqua.
Farmaci
I lassativi possono aiutare in caso di stipsi, mentre gli antidiarroici sono utili per in caso di diarrea. Per il dolore addominale, possono offrire sollievo gli anticolinergici. L’uso di probiotici può favorire l’equilibrio della flora intestinale, mentre l’olio di menta piperita è un rimedio naturale per i crampi.
Altri trattamenti
Le terapie comportamentali, come quella cognitivo-comportamentale e l’ipnoterapia, possono essere efficaci per alleviare i sintomi emotivi associati alla SII e migliorare la qualità complessiva della vita.
FONTI
- www.humanitas.it/malattie/sindrome-dell-intestino-irritabile/
- www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/s/sindrome-dell-intestino-irritabile