Marmellate, confetture e gelatine fatte in case possono essere una meraviglia, niente a che vedere con i prodotti industriali cui hanno tolto quel po’ di sapore di frutta. Anche le verdure cotte e messe sott’aceto o sott’olio sono ottime, dalle barbabietole rosse all’aglio fino ai peperoni.
Per chi soffre di allergie si tratta di una scelta obbligata. I conservanti presenti in abbondanza nei prodotti acquistati non sarebbero necessari, perché questi ultimi sono soggetti a un rapido deterioramento sono per pochi giorni al mese. Per il resto del tempo gli alimenti si mantengono normalmente, e da uno a due giorni al mese sono anzi particolarmente buoni e si conservano più a lungo senza bisogno di sostanze aggiuntive.
Fate una prova: una volta seguendo il vostro metodo abituale, poi senza additivi e poi al momento giusto. Poiché non abbiamo alcun controllo sul momento giusto. Poiché spesso non abbiamo alcun controllo sul momento della raccolta della frutta, deve intervenire la competenza specifica: occorre badare alla qualità dei prodotti al momento dell’acquisto. Non è più vietato toccare la merce (ovviamente con i guanti), ed è permesso e anzi incentivato pesarla da soli.
Le regole per fare conserve.
Il momento migliore: in ariete e leone, oppure in sagittario se in luna calante.
Si può fare: con la luna calante ma non in cancro, vergine e pesci.
Periodo neutro: con ariete, leone e sagittario in luna crescente.
Da evitare: con la luna crescente, ma non se in ariete, leone e sagittario.
Il momento peggiore: con vergine e pesci in luna crescente fino al plenilunio compreso.
Se aspetterete il momento giusto: la frutta è molto più succosa e anche l’aroma è decisamente migliore. Il tempo di conservazione aumenta enormemente, potete continuare a fare a meno delle sostanze gelatinizzanti (questo vale anche per altri alimenti).
Se sceglierete il momento sbagliato: la conservabilità è scarsa, c’è il rischio precoce di muffa, il gusto è più insipido.
Consigli particolari: è meglio raccogliere la frutta nei giorni dei frutti, mentre per le verdure il momento migliore è in capricorno e toro; per quelle a foglia, da consumare subito, in scorpione o cancro. Le mele sono un gelatinizzante naturale e non si sentono aggiunte a quasi tutti i tipi di frutta.
Ecco un consiglio per le marmellate fatte in casa: normalmente si prende un’eguale quantità di zucchero e di frutta. Se insieme alla frutta cuocete alcune mele sbucciate e tagliate a dadini, la marmellata uscirà bene anche usando molto meno zucchero. Scegliete la qualità a vostro piacimento, cuocete lo zucchero gelatinizzante, la frutta e le mele per circa 5 minuti continuando a mescolare per evitare che si bruci. Fare la marmellata in casa è divertente, veloce e il risultato è ottimo. Messa in un bel vasetto è anche un piccolo omaggio che viene dal cuore.