Quali sono i principali interventi legati alla bellezza del seno? Ecco una panoramica

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Il seno è un organo del corpo femminile perfetto ma molto delicato. Viene infatti continuamente sottoposto a stress che possono essere provocati:

  • Da sollecitazioni ormonali (pubertà, gravidanza, periodo pre-mestruale, etc.);
  • Da sollecitazioni meccaniche (allattamento, dimagrimento veloce o improvviso, etc.).

Oltre a ciò, il seno può essere di diverse dimensioni, e talvolta può essere percepito come troppo piccolo o troppo grande dalla donna. Davanti a questi fattori e a determinate conformazioni fisiche, dunque, molte donne cominciano a sentirsi a disagio e desiderano apportare dei cambiamenti al loro seno. Si rivolgono perciò al chirurgo plastico per un intervento mirato. Ma quali sono i principali interventi legati alla bellezza del seno? Il dott. Fabrizio De Blasio, presso lo studio di Chirurgia Plastica di Udine, opera sui seguenti specifici interventi.

Prima di elencare qui sotto tutti gli interventi per il miglioramento della bellezza del seno leggi ti ricordo che per gli interventi chirurgici meglio fissare l’operazione in luna calante, evitando i giorni dell’Ariete e del Toro. Se possibile evitare anche i segni d’aria: Gemelli, Bilancia e Acquario.

Mastopessi (con o senza protesi)

Per mastopessi si intende il sollevamento di un seno ormai cadente per le cause che abbiamo indicato sopra. Dopo aver asportato la cute in eccesso, si riposiziona l’area del capezzolo e il tessuto mammario viene rimodellato. Le cicatrici possono essere più o meno estese secondo la quantità di cute da eliminare. Quando il volume del seno non sembra essere sufficiente, contemporaneamente alla mastopessi possono essere aggiunte delle protesi mammarie. L’intervento viene eseguito in day hospital e dura un’ora o un’ora e mezza circa e si può tornare alle attività quotidiane entro una decina di giorni.

Mastoplastica riduttiva

Molto simile all’intervento di mastopessi è quello di mastoplastica riduttiva, con la differenza che in questo caso il volume mammario viene ridotto se il seno è troppo importante. Stesso iter operatorio e stessa convalescenza della mastopessi.

Mastoplastica additiva

Al contrario della mastoplastica riduttiva, la mastoplastica additiva si preoccupa di aumentare il volume del seno tramite l’inserimento di protesi specifiche. La protesi viene inserita nel solco sottomammario oppure ascellare. Viene indicata dopo i 18-20 anni, in caso di seno percepito come troppo piccolo, seno che ha perso tono, asimmetria tra le due mammelle. L’intervento si esegue in day hospital e dura dai 45 ai 90 minuti. Si può tornare alle attività quotidiane entro una decina di giorni dall’operazione.

Ricostruzione mammaria a seguito di mastectomia

A seguito di un intervento di mastectomia, eseguito in campo oncologico, si può ricorrere ad una ricostruzione mammaria. Quest’ultima viene eseguita per ricreare nuove mammelle utilizzando i tessuti della paziente (prelevando muscoli, grasso e pelle da altre zone del corpo), delle protesi o entrambe le soluzioni. In alternativa si possono utilizzare anche i cosiddetti “espanso cutanei”. Questo tipo di operazione chirurgica può essere eseguita sia in concomitanza con la mastectomia che successivamente. La convalescenza richiede un riposo dai 10 ai 21 giorni prima di tornare alle normali attività quotidiane.

Lipofilling

Il lipofilling al seno consiste nell’iniettare grasso prelevato da altre parti del corpo della paziente (cosce o addome) nella regione mammaria. La tecnica utilizzata è quella della liposuzione e viene indicata per la correzione di alcune malformazioni o asimmetrie del seno oppure in sede di ricostruzione mammaria. Anche in questo caso l’intervento viene eseguito in day hospital e dura dai 30 ai 90 minuti. La convalescenza è molto breve: dai 2 ai 10 giorni dopo essere stati operati.

Controindicazioni agli interventi

In alcuni casi gli interventi di chirurgia plastica al seno non dovrebbero essere eseguiti. Pensiamo ad esempio al periodo della gravidanza o dell’allattamento, a problemi endocrinologici, e quando si hanno criticità al sistema immunitario e alterazioni della coagulazione e della vascolarizzazione. Controindicati anche durante un trattamento radioterapico oppure se sono presenti delle lesioni o dei tumori mammari non ancora trattati.

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