Henné Indigo: tutto quello che c’è da sapere

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Tingere i capelli è il modo più comune per colorare i capelli bianchi e non solo, oltre ad essere diventato parte della routine di haircare per la maggior parte delle persone. Tuttavia, optare troppo per dei coloranti chimici può provocare danni alla capigliatura. Per questo motivo, sempre più persone si rivolgono alle tinture naturali, alle erbe tintorie, per delle colorazioni sicure. In questo articolo, ad esempio, vogliamo parlarti dell’Henné Indigo e spiegarti quello che c’è da sapere su quella che viene anche chiamata “polvere di Indaco”.

Cos’è l’henné Indigo o polvere di indaco

Sapevi che l’indaco è uno dei coloranti più antichi conosciuti? Derivato dalla macinazione delle foglie del genere vegetale Indigofera Tinctoria, l’indaco era già anticamente considerato un bene prezioso, denominato “oro blu”. Nel corso degli anni, molte persone hanno scoperto l’uso dell’indaco per colorare i capelli di nero in modo naturale, senza ricorrere a coloranti chimici, e non se ne sono più separate. Questo è un metodo di colorazione utilizzato soprattutto nei Paesi orientali come l’India. Vediamo allora quali sono i vantaggi dell’Indigo.

Quali sono i vantaggi nel tingere i capelli con l’Indaco

Sono moltissimi i benefici che capelli e cuoio capelluto possono trarre da una tintura con henné Indigo. Tra questi ecco i più comuni:

  • Previene l’ingrigimento precoce dei capelli;
  • Combatte la calvizie e rinforza i bulbi piliferi, con conseguente infoltimento della chioma;
  • Tratta la forfora e nutre i capelli secchi;
  • Previene le infezioni del cuoio capelluto e lo lenisce;
  • Ha potere districante, rende i capelli più spessi e lucenti.

Ti stai chiedendo come questa tintura blu naturale possa aiutarti a tingere i capelli bianchi di nero o castano? Allora ecco il segreto: la polvere di indaco viene utilizzata in combinazione con la polvere di henné Lawsonia. Inoltre non devi mai, e ripetiamo mai, miscelarlo con soluzioni acide, come si fa invece per gli altri henné. Se vuoi potenziarlo, utilizza un pizzico di bicarbonato o del sale.

Come utilizzare l’henné Indigo per colorare i capelli

Poiché la polvere di indaco è una tintura blu, applicarla direttamente sui capelli lascerà una sfumatura bluette, e quindi non è consigliabile farlo se desideri ottenere dei riflessi castani o ramati, ma solo se per natura hai i capelli neri/blu. Per ottenere sfumature come il cioccolato, il ramato o il nero/mogano, è necessario preparare i capelli con il trattamento all’henné lawsonia prima di utilizzare la polvere indaco. Ti serviranno comunque due passaggi. Eccoli di seguito.

Per prima cosa tratta i capelli con l’henné classico

La prima cosa da fare è di diluire la polvere di lawsonia (100 g per capelli corti, 300 g per capelli lunghi) con acqua di tè o acqua di caffè durante la notte (l’aggiunta di caffè rende più visibile il colore rosso dell’henné). Se lo desideri, aggiungi solo una goccia di limone. Il giorno dopo aggiungi un po’ di yogurt per un ulteriore condizionamento, mescola ed applica la pasta sui capelli puliti per 45-60 minuti, a seconda dell’intensità preferita. Risciacqua abbondantemente solo con acqua e non usare shampoo.

A questo punto puoi usare la polvere Indigo

Solo adesso puoi utilizzare l’Indigo. Dopo aver sciacquato i capelli, asciugali. Intanto mescola la polvere di indaco (anche in questo caso 100 g per capelli corti e 300 g per capelli lunghi) in acqua tiepida per preparare una pasta. Applica sui capelli, utilizzando guanti o una spatola. Lascia agire per 45 minuti e fino ad un massimo di due ore, a seconda dell’intensità preferita. Risciacqua abbondantemente con acqua, e fai una passata con uno shampoo neutro il giorno successivo.

Seguendo questi due passaggi otterrai un bel nero con sfumature calde. Puoi usare questo metodo per colorare i capelli due o tre volte al mese.