Gravidanza e perdita dei capelli: perché accade e cosa fare per rimediare

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Quando si aspetta un bambino sono tanti i cambiamenti che avvengono nel corpo e nella psiche della futura mamma. Si pensa ai giorni che verranno, si prepara tutto l’occorrente per il nuovo nato, ma si assiste anche a fenomeni come l’aumento del peso corporeo, scombussolamenti ormonali e, a volte, la perdita dei capelli. Perché accade tutto questo e, soprattutto, quali sono i rimedi per ovviare a tutto ciò? Scopriamolo insieme.

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Perché i capelli possono cadere in gravidanza? Fattori interni ed esterni

Normalmente una donna perde dai 50 ai 100 capelli al giorno, per via del ricambio cellulare che avviene nel corpo. In condizioni di stress, o con valori ormonali alterati, però, si può arrivare a perderne molti di più. È il caso della gravidanza, che in alcune donne comporta la perdita anche di 300 capelli al giorno! Ma perché succede? Ciò è dovuto a fattori sia interni che esterni. Nel primo gruppo possiamo inserire i problemi di salute che si avevano prima della gravidanza: se già si soffriva di stress, ad esempio, il problema sarà accentuato. Questo è vero anche per problematiche relative all’apparato cardio circolatorio o ad altri organi: uno scompenso ormonale preesistente, un’anemia o una patologia cronica, possono acuirsi e portare anche ad una perdita dei capelli. È perciò consigliabile farsi seguire sempre da un medico specialista per capire come risolvere. Il gruppo dei fattori esterni, invece, può facilmente essere tenuto sotto controllo. Parliamo infatti di utilizzo eccessivo di phon, piastre e apparecchi per l’acconciatura che possono indebolire i capelli. Basterà pertanto limitarne o sospenderne l’impiego ed assumere qualche integratore.

Le cause specifiche: dalle variazioni ormonali alla mancanza di ferro

Vediamo ora, nello specifico, quali sono le cause specifiche interne di una possibile perdita di capelli in gravidanza. Questo fenomeno viene sovente collegato ad importanti variazioni ormonali: va perciò tenuta sotto controllo anche la tiroide, per accertarsi che non si soffra di ipotiroidismo o di ipertiroidismo. Occorre poi prestare attenzione al funzionamento del sistema immunitario, che se troppo debole può essere carente di vitamine e sali minerali, e portare a perdere la chioma. Da valutare anche una possibile carenza di ferro (anemia), altra causa di alopecia temporanea. Infine, come abbiamo già accennato prima, altre cause specifiche possono risiedere in trattamenti estetici aggressivi portati alla capigliatura, che hanno provocato traumi al bulbo pilifero.

Cosa fare per rimediare: prevenzione e attenzione alla salute globale

Una volta scoperte le cause della caduta dei capelli in gravidanza, ed escluse patologie alla base di questo fenomeno, per rimediare bisogna adottare uno stile di vita sano ed abitudini corrette. Tra queste sicuramente compare l’astenersi dalle pieghe con phon o piastre troppo caldi: utilizzare impacchi, maschere e shampoo ricostituenti ed anti-caduta potrà poi essere di aiuto. Successivamente si dovrà curare attentamente la propria alimentazione: frutta, verdura e legumi sono alla base della salute dei capelli, perché contenenti vitamine e sali minerali. Se lo si desidera, si potrà ricorrere ad integratori a base di vitamine del gruppo B, E e C, oltre a zinco e biotina. Ultimo consiglio: si può prendere in considerazione l’utilizzo dell’olio di ricino, che ha composizione molto simile alla cheratina. Va frizionato sui capelli o applicato sulle punte dopo lo shampoo e prima dell’asciugatura.